“Mai come quest’anno abbiamo bisogno di sentirci uniti, di ritrovare le nostre abitudini, di ricominciare a guardare con ottimismo il futuro. La nostra regione è stata duramente provata dal Coronavirus ma ne siamo usciti più forti di prima e lo dimostra il fatto che manifestazioni come La Fiera di Santo Stefano di Concordia Sagittaria abbiano mantenuto la loro cadenza annuale.
Ciò significa che i veneti sono pronti a ricominciare e con impegno a rimboccarsi le maniche per superare questo periodo di crisi. Questo appuntamento è, dunque, la fiera della rinascita, della ripartenza che consente agli artigiani locali di proporre i loro prodotti e farli conoscere al pubblico.
La Fiera è sì attività promozionale ma anche un momento di condivisione delle nostre tradizioni, un recuperare la nostra identità senza la quale un popolo, non è un popolo, perché mancherebbe delle sue peculiarità e della sua autenticità. Giunta alla 41° edizione, è ancora una volta una prestigiosa vetrina per le piccole e medie imprese, che operano nell’artigianato produttivo, artistico – commerciale del Veneto Orientale. L’Associazione Fiera di Santo Stefano ci consegna, quindi, una kermesse che valorizza un territorio ricco di bellezze naturali, archeologiche e artistiche, che sono parte integrante del patrimonio del “Veneto, the land of Venice”. Ringrazio, quindi, tutta la compagine organizzativa e i volontari per gli sforzi profusi, certo che, nel rispetto della normativa vigente in termini di sicurezza sanitaria, l’iniziativa otterrà il successo che merita.
Rivolgo, infine, un cordiale saluto ai visitatori che avranno modo di assaporare la bontà di questa terra anche attraverso le sue specialità enogastronomiche. Buon divertimento a tutti.”