Il Fagiolo Borlotto e le sue variazioni... accompagnato dalla brondola concordiese - Fiera Santo Stefano - Concordia Sagittaria

Il Fagiolo Borlotto e le sue variazioni… accompagnato dalla brondola concordiese

Continua la collaborazione tra l’Ente Fiera e il Ristorante Bistrot Altamarea

La crema di fagioli è una ricetta alquanto semplice, ma un po’ lunga in quanto i fagioli richiedono un ammollo di 12 ore e successivamente una cottura di almeno 1 ora.

Ingredienti:

  • 300gr di fagioli borlotti secchi
  • 1 brondola
  • 100gr di farina di polenta gialla
  • 50gr di parmigiano grattugiato
  • 1 gambo di sedano, 1 carota, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 1 rametto di rosmarino
  • olio sale e pepe q.b.

Preparazione:

Per preparare la crema di fagioli mettete i fagioli in ammollo in abbondante acqua fredda per 12 ore (sarebbe meglio che li metteste in ammollo la sera prima lasciandoli in acqua per tutta la notte). Trascorso il tempo di ammollo, sciacquate i faioli e scolateli. Mondate e pelate la cipolla, l’aglio, il sedano e le carote, e fateli appassire in una pentola con un filo d’olio. Aggiungete i fagioli, un pizzico di sale, coprite con dell’acqua calda e lasciate sobbollire per circa un’ora, fino a che i fagioli si saranno inteneriti, poi aggiustate di sale e pepate. Una volta cotti prendete 3/4 di fagioli e frullateli , lasciando da parte quelli interi. Fate bollire la brondola per circa 4 ore in acqua fredda e avvolta nell’alluminio. Preparate dei cestini con il formaggio grattugiato e la farina di polenta. Mescolate assieme i due ingredienti e cuoceteli utilizzando una padella antiaderente calda, il formaggio sciolto con la farina formerà una cialda croccante. Rovesciatela su una tazza da cappuccino in modo tale da dare la forma di un cestino. Preparate il piatto: disporre su un piatto piano il cestino di polenta e formaggio, all’interno preparare dei ravioli fatti con la brondola tagliata  fine con l’affettatrice e farciti con la purea di fagioli. Infine disporre un rametto di rosmarino come decorazione 

 

Lo chef Salvatore Catrini