Dopo gli anni di pandemia, i festeggiamenti di Santo Stefano ritornano con le manifestazioni e gli incontri a cui eravamo abituati.
La Fiera rappresenta un momento importante per il nostro paese, in quanto vetrina delle nostre eccellenze.

Tanto è successo in questi anni, all’emergenza sanitaria sono seguiti lo scoppio di una guerra, che ha avuto e ha tutt’ora importanti conseguenze sul costo e l’approvvigionamento dei materiali e delle fonti energetiche, e un inasprimento della crisi climatica.
Mai come quest’anno le tematiche ambientali appaiono centrali per il futuro, perciò dobbiamo individuare percorsi efficaci per cambiare rapidamente le nostre abitudini e progettare uno sviluppo a impatto zero sull’ambiente.
Nei convegni, diventati il fiore all’occhiello della nostra Fiera, verranno sviluppate tematiche sull’ambiente a tutto tondo, con uno sguardo specifico al nostro territorio.

Il nostro è un territorio a vocazione agricola e conoscere chi opera nel settore agricolo non può che essere positivo anche per il consumatore attento, che esige qualità e filiera certificata. La Fiera è significativa anche per gli addetti ai lavori che qui possono confrontarsi e vedere le macchine agricole e i prodotti più innovativi.

Santo Stefano è una festa che trova le proprie origini nella religione e proprio ispirandoci ai principi di condivisione e solidarietà, auspichiamo che i festeggiamenti contribuiscano anche alla creazione di una comunità davvero coesa, nostro vero obiettivo.

Non mi resta che dare il mio più cordiale benvenuto a tutti i visitatori della nostra Fiera e ringraziare di cuore le tante persone che ogni anno, per molti mesi e spesso dietro le quinte, collaborano con passione al suo grande successo.
E, come sempre, bon San Stiefin!

Il Sindaco
Claudio Odorico